Ottimizzare il Tasso di Conversione

Ottimizzare il tasso di conversione di un sito web è una attività molto importante ed una chiave di successo fondamentale per chi fa business online. Riuscire a migliorare questo parametro infatti significa vendere di più.

Per quanto non sia sempre facile riuscire a migliorare questo valore non ti scoraggiare, è molto più complesso ottimizzare il tasso di conversione euro dollaro! 🙂 Per fortuna non è questo di cui stiamo parlando!

Anche il tasso di conversione delle Facebook ADS o il tasso di conversione Adwords sono argomenti molto interessanti, ma ne parleremo nei prossimi post.

Il tasso di conversione all’obiettivo di un sito web, prima di poter adottare strategie per miglioralo, va definito con precisione.

Per Conversione si intende un’azione di valore economico compiuta da una persona. Le conversioni possono essere di diverse natura: un acquisto nel caso di un e-commerce, una prenotazione sul booking engine di un sito turistico, o anche semplicemente una richiesta di contatto da un potenziale cliente.

La richiesta di un preventivo, una collaborazione o una prestazione professionale è comunque una conversione dal momento in cui decidiamo che quello è l’obiettivo da raggiungere attraverso attività di web marketing.

Il tasso di conversione quindi indica l’abilità del nostro sito ( o della nostra campagna pubblicitaria ) di trasformare una visitatore in un contatto/cliente. E’ un valore espresso in percentuale ed è alla base di ogni analisi statistica che si rispetti.

TASSO DI CONVERSIONE=  (Numero di Obiettivi Raggiunti / Visitatori unici) * 100

Quindi a titolo d’esempio se vedo che mi occorrono 500 visite per ottenere 10 contatti/vendite/prenotazioni:

TASSO DI CONVERSIONE= 10/500*100= 2%

Va da se che volessi ottenere il doppio delle prenotazioni, o porto sul sito il doppio dei visitatori oppure devo aumentare il tasso di conversione del mio sito. Le modalità per portare più visite sul sito sono note: migliorare il posizionamento sui motori di ricerca, fare campagne di advertising con Adwords o Facebook Ads sono tra quelle più frequenti, mentre si parla molto meno di come fare in modo che le visite che già abbiamo portino risultati maggiori.

Questo articolo vuole dare dei consigli per ottimizzare il tasso di conversione senza toccare i prezzi.

Chi fa marketing sa che il prezzo d un bene/servizio è solo una caratteristica del prodotto, non lo descrive per intero. Ogni giorno vengono transati milioni di acquisti che siamo abituati a definire “costosi”. Ma tra costoso e caro c’è una differenza enorme. Quindi partendo dal presupposto che la caratteristica prezzo dei vostri servizi sia ben bilanciata alle altre, vediamo quali attività possiamo mettere in atto per cominciare da subito ad ottimizzare il tasso di conversione:

OTTIMIZZARE IL TASSO DI CONVERSIONE: 7 REGOLE D’ORO

1) Web Design.
Piuttosto semplice da capire: i siti decisamente brutti da guardare convertono meno. Viene a mancare quella sensazione di fiducia nel visitatore che è alla base per invitarlo a compiere un azione importante per noi. Dovete immaginare il vostro sito web esattamente come la vetrina del vostro negozio, gli arredi del vostro studio, o la reception del vostro albergo.Siete sicuri di star offrendo la giusta immagine di voi stessi?
Sito mobile o responsive, scegliete voi ma scegliete in fretta. Non è e non è mai stata un opzione secondaria.

2)Navigabilità del sito e User Experience.
Non mi stancherò mai di ripeterlo: costruite esperienze dedicate ai vostri clienti, non a voi stessi. Diciamocelo francamente: nessuno legge quelle decine di righe su quanto siete bravi e su quanti anni sono che lavorate nella vostra attività. Quando una persona vuole un opinione su di voi sa esattamente dove cercarla.  Usate menu di navigazione semplici da capire e strutture del sito intuitive. Non lasciate che le persone si annoino o peggio si infastidiscano tra pagine non trovate o bottoni poco visibili: dovete guidarli verso quello che cercano velocemente e se possibile trattenerli con contenuti di qualità. Meglio un sito con poche pagine molto efficaci che 100 articoli mal scritti o di scarso interesse per le persone.

3) Credibilità
Dovete guadagnarvi la fiducia dei vostri visitatori.Ed avete pochi minuti per farlo. Cercate di esporre in maniera veloce e chiara in cosa siete  bravi e cosa vi distingue davvero ( Unique Value Proposition ). Non disperdete testo e pagine cercando di convincere tutti che siete perfetti. Non funzionerà. Ho visto siti di Hotel spiegare quanto fossero vicini a Firenze, Siena e Pisa contemporaneamente, magari poi trovandosi in Maremma.
Se vendete online siate chiari sui metodi di pagamento, sulle politiche di cancellazione per le prenotazioni, sulle spese di spedizione o su cosa comporti per l’utente l’invio di una richiesta di preventivo.

4) Reputazione del Brand
Curate questo aspetto esattamente come curate ogni altro aspetto  fondamentale del vostro lavoro. Chi lavora nel turismo e nella ristorazione sa bene di cosa parlo: Tripadvisor è diventato, a torto o a ragione, un indicatore di qualità del servizio che offrite. Rispondere alle recensioni sia negative che positive è fondamentale per guadagnare credibilità. Stimolate quelle positive: se avete dato un ottimo servizio ad un cliente invitatelo a lasciarvi un feedback su Google Plus, Facebook ed ovunque sia possibile. Le recensioni di qualità online sono uno strumento di marketing che ha acquisito una rilevanza strategica che nessuno può più permettersi di sottovalutare. Trasformare un cliente in uno sponsor migliora notevolmente il tasso di conversione.

5) Qualità dei Form di Contatto e delle Call To Action
I form devono essere invitanti. Campi chiari, poche opzioni ma rilevanti. Non pretendete troppe informazioni sulla persona: vi state appena conoscendo ed essere troppo “curiosi” potrebbe farli allontanare. Fate una scelta di cosa sia davvero importante sapere per voi in quel momento ed un modo veloce per contattarli. Non usatene uno solo, magari nella pagina dei contatti. I form devono essere alla fine di ogni paragrafo/testo/pagina che abbia valore economico per la vostra attività. Ogni click in più che fate fare al vostro visitatore per farlo arrivare ad inviare un contatto è un ostacolo inutile da far superare. Usate Bottoni facili da clicckare e molto in evidenza: sono la scorciatoia per i vostri obiettivi. Usate messaggi che invitino a compiere un azione senza essere percepiti come troppo impegnativi.

6) Persuadere!
Imparate a comunicare in modo persuasivo. Indicate vantaggi non obblighi, opportunità non costi. Allo stesso tempo non  nascondete i prezzi: verrà percepito come mancanza di trasparenza. Date alle persone un buon motivo per scegliervi: se un cliente non trova quello che cerca, semplicemente se ne va. Se attuate delle offerte rendetele pertinenti e costruite un messaggio motivante.Pensate a cosa potrebbe davvero essere interessante per i vostri clienti e fateglielo trovare facilmente. No, non sto nemmeno stavolta parlando di prezzo! Controllate i vostri concorrenti, in special modo i grandi nomi: Amazon e Booking hanno esperienza da vendere sul mercato online.

7) Coltivate relazioni con i vostri clienti
Ultimo ma non ultimo: organizzate un programma di newsletter e create liste di clienti acquisiti. Sul web ogni opportunità non coltivata verrà colta da qualcun’altro. E velocemente anche. Chi vi conosce o ha già acquistato da voi nutre nei vostri confronti già un livello di fiducia sufficiente a far compiere di nuovo una azione di valore economico. Dopo tutta la fatica fatta, non volete che venga catturato da un concorrente, vero?

Per finire l’analisi vi lascio un dato: Il tasso di conversione medio di un sito internet si aggira intorno al 3%.
Qual’è il vostro? e quanto volete che diventi?

 

28 Feb 2015 | Articolo in: web marketing
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